Giorgio Gaber — La Risposta Al Ragazzo Della Via Gluck

    	    	Вступление

[Intro]
N.C.
Questa è la storia di un ragazzo che abitava in una strada di periferia e, 
N.C.
in fondo in fondo, un po' assomiglia al ragazzo di via Gluck, anche se i suoi problemi sono un po' diversi


[Verse]
G                                                     D7
Era un ragazzo un po' come tanti che lavorava, tirava avanti
                                                    G
ed aspettava senza pretese il suo stipendio a fine mese
                                                        D7
la madre a carico, in due locali, mobili usati, presi a cambiali (cambiali)
                                                        G
in un palazzo un po' malandato servizi di corte, fitto bloccato


[Chorus]
G                                         C
Ma quella casa ma quella casa ora non c'è più
           D7                               G
Ma quella casa ma quella casa l'han buttata giù


[Verse]
G                                                     D7
Morta la madre, rimasto solo, pensa alle nozze e alla morosa
                                                          G
che già prepara il velo da sposa ed il corredo per la sua casa
                                                         D7
per quella casa, fitto bloccato, tre lire al mese, spese comprese (comprese)
                                                     G
lui la guardava tutto contento ed aspirava l'odor di cemento


[Chorus]
G                                         C
Ma quella casa ma quella casa ora non c'è più
           D7                               G
Ma quella casa ma quella casa l'han buttata giù


[Verse]
G                                                          D7
Già tutto è pronto, le pubblicazioni il rito in chiesa e i testimoni
                                                              G
quand'ecco arriva un tipo astratto con barba e baffi e avviso di sfratto
                                                        D7
e quel palazzo un po' malandato va demolito per farci un prato (un prato)
                                                      G
il nostro amico la casa perde per una legge del piano verde


[Chorus]
G                                         C
Ma quella casa ma quella casa ora non c'è più
           D7                               G
Ma quella casa ma quella casa l'han buttata giù


[Verse]
G                                                   D7
Persa la casa, fitto bloccato, la sua morosa l'ha abbandonato
                                                        G
l'amore è bello ma non è tutto e per sposarsi occorre un letto
                                                        D7
Ora quel prato è frequentato da qualche cane e qualche coppietta (coppietta)
                                                            G
e lui ripensa con grande rimpianto a quella casa che amava tanto


[Chorus]
G                                         C
Ma quella casa ma quella casa ora non c'è più
           D7                               G
Ma quella casa ma quella casa l'han buttata giù


[Outro]
N.C.
E' ora di finirla di buttar giù le case per fare i prati. Cosa ci interessano a noi i prati?
N.C.
Guarda quello lì: doveva sposarsi, gli han buttato giù la casa e non puo' più sposarsi. 
N.C.
Roba da matti! Io non capisco perchè non buttano giù i palazzoni del centro: quelli sì che disturbano,
N.C.
mica le case di periferia! Mah, i soliti problemi... qui non si capisce mai niente   

======
roma 28.09.05 - by Alberto
		
    

Видео пока не добавлены

Оцените статью
Textbest.ru